“Il futuro dell’agricoltura italiana: manodopera straniera indispensabile”. Il monito di Ciavolich

«A giugno eravamo disperati. Non avevamo manodopera, così mi sono recata al centro di accoglienza di Penne e ho assunto quattro ragazzi del Burkina Faso arrivati in Abruzzo per scampare a un paese assediato da gruppi armati islamisti e devastato dalla povertà. Sono bravissimi e lavoreranno in…

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